sabato 28 aprile 2012

Kitchen Confidential





Comprendo da solo che probabilmente sto per entrare in un tunnel dal quale sarà difficilissimo uscire, fatto di diffidenze, dubbi e rinunce ma l'amare vuol dire anche porsi di fronte all'evidenza e cercare di sapere sempre più per comprendere.
Non mi sto ancora separando, sto parlando di amore per la cucina, preparata e da preparare e delle sofferenze che potrebbero generarsi dalla lettura del libro che ieri ho deciso di acquistare su quel comodissimo negozio online che è Amazon, "Kitchen Confidential" del famosissimo cuoco Anthony Bourdain, newyorchese doc nonostante il cognome tradisca ascendenze europee.
Irriverente e scanzonato cinquantacinquenne americano, autore ben 13 anni fa di un articolo che lo avrebbe fatto passare agli onori delle cronache e aperto definitivamente la sua carriera di cuoco on the road : " Don't eat before reading this" , " Non mangiare prima di aver letto".
Con Kitchen Confidential, il buon Anthony , ci racconta tutti e dico tutti i retroscena dei ristoranti di Nuova York, famosi e non, rivelando un mondo di chef disadattati, cocainomani o alcolisti ( come lui nella sua precedente vita d'altronde...) avvezzi all'uso di salse per sopperire alle scadenze alimentari.
Non è l'unico libro dei Bourdain ma a detta della critica e di chi l'ha letto ( quindi non i critici ) è quello che più lo rappresenta come uomo, chef e scrittore,aprendo la strada ad altri manoscritti che gli sono valsi nel tempo premi letterari e scritture televisive di un certo livello.
Se volete farvi un'idea del personaggio potete cercarlo in giro, sui canali del vostro decoder, nella nuova serie del fortunato programma " Anthony Bourdain, No Reservation" dove si cimenta in improbabili viaggi in giro per il globo alla ricerca della vera essenza culinaria locale.
Ce ne sarebbero di cose da scrivere su questo cuoco capace di reinventarsi svariate volte,ammirevole direi, proprio per questo motivo ma voglio che scopriate voi qual'è l'aspetto che più vi piace ed accomuna a lui.
Io non sono un accanito lettore di libri ( gnuranto!!!) ma questo "Kitchen Confidential" mi sento di consigliarvelo anche così, a scatola chiusa.
Nei video a lato...qui nella pagina blog, inserisco qualche estratto delle trasmissioni del cuoco di New York, dateci uno sguardo.

"Confidenzialmente " vostro Valentino.


http://www.anthonybourdain.net/

martedì 24 aprile 2012

Arriva...D'Annibale




Qui non si scherza affatto ragazzi!!!...non si scherza sotto tutti gli aspetti ma in primis quello culinario.
Se dovessi affidare il periodico e non, aggiornamento di questo blog alle mie voglie sballotatte a destra e sinistra dal mio umore...sballottato anch'esso a destra e sinistra da variazioni del tempo che non lasciano scampo ai metereopatici  come il sottoscritto, allora questo mio piccolo diario avrebbe già incontrato la sua fine.
Invece , la fortuna di avere una passione in comune con persone che di comune , almeno in cucina, non hanno niente, mi permette di dondolare il mio ego e sedermi all'ombra di una palma mentre mi godo lo spettacolo del mio blog, arricchito immensamente da ricette di chef che non smetterò mai di ringraziare.
E non smetterò proprio mai di ringraziare il grande Danny D'Annibale, protagonista indiscusso di Masterchef Italia ( ora su sky con le repliche ) , per la fantastica ricetta che mi ha inviato ( lo ammetto, dopo un mio lavoro ai fianchi ).
Lui dice anche che non è difficile da fare e che è una bomba...e io ci credo, almeno per quel che riguarda la seconda cosa, per la prima ci impegneremo nevvero?!
Per chi non ha seguito la trasmissione andata in onda quest'inverno ( io ovviamente si e con diverse dosi di invidia sul tavolo pronte da bere ) Danny è colui che dimostrava come si potesse racchiudere all'interno di una buona preparazione tecnica un'altrettanto sviluppata fantasia e innovazione ai fornelli. Elemento che sicuramente ha dato un grande contributo al programma e alla gara.
Ma come dico sempre, bando alle ciance e iniziamo a cucinare.
Lo chef dedica al grande Salvador Dalì ( pittore surrealista spagnolo ) questo piatto.Più precisamente all'opera "bambino geopolitico che osserva la nascita dell'uomo nuovo"



l'opera di Dalì



Ingredienti:

patate viola
olio
scalogno
pasta brisèe
galanga
panna acida
menta
riccioli di peperoncino fresco







Parola allo chef ora:


lessate le patate viola e  poi col minipeemer le frullate con acqua calda, olio e scalogno (lasciati prima, soffriggere un pò).
Questo fino a creare una crema liscissima (l'olio deve essere abbondandino..tipo su 100 gr di patate 5 cucchiai..che poi son 60 ml)
Mescolate la galanga in polvere( spezia africana, dopo seguite il link a fondo post ) con un goccio d'acqua spennellate la pasta brisèe e tagliatela a vostro gusto , quindi infornate.
fate un pesto veloce veloce con la menta fresca e sale.
Infine montate il piatto mettendo la crema di patate sotto. la panna acida sopra, e la cialdina e i riccioli di peperoncino e olio alla menta
fatto .









Nei video a fianco date un'occhiata a cosa combinava Denny a Mastechef.

domenica 22 aprile 2012

Notizie...buone notizie!!!



Sto gongolando!....come gongolo....
Sono davvero orgoglioso che la mia piccola creatura...il mio piccolo diario enogastronomico "virtuale" sia stato apprezzato e dopo pochi mesi dalla sua nascita gli venga assegnata una nomination per il premio LIEBSTER BLOG.
Grazie davvero a Silvia di cucinaconciuba.blogspot.it ( ottimo blog, andate a dare un'occhiata ).

Riassegno questa nomination ai 5 migliori blog ( con meno di 200 followers ) che a parer mio meritano attenzione nel panorama web.

http://dolcipensieri-blog.blogspot.it/

zuppadellacasa.blogspot.it

http://isaporidiromagna.blogspot.it/

http://antonella-cucinarechepassione.blogspot.it/

http://appuntigolosi.blogspot.it

Questi dovranno nominando colui che li ha nominati, riassegnare a 5 blog con meno di 200 lettori fissi una nomination.

Grazie ancora a tutti gli amici che seguono "il tovagliolo".

                                                                                    Vostro

                                                                                   Valentino

mercoledì 18 aprile 2012

Sutlac ( budino di riso turco )



Pensavo così...Allora arrivato Primavera e devo scrivere dolce...
Queste le parole iniziali del messaggio inviatomi dal mio amico Bilal che annunciava in questo modo la sua voglia di sole e beltempo che qui come a Istanbul finora hanno latitato.
E' un dolce semplice ma molto gustoso e molto famoso in Turchia.Una sorta di budino di riso con aggiunta finale di cannella, anche secondo me , indicatissimo per la stagione in corso.
Penso proprio che lo preparerò per la cena di stasera a casa di amici!

Ingredienti:


1 litro di latte


250 gr. di zucchero


50 gr. di amido di grano


1 bustina di vaniglia


70 gr. di riso

Preparazione.

Bollite il riso e scolatelo, in acqua fredda mescolate l'amido e la vaniglia...portate ad ebollizione il latte con lo zucchero e quando bolle...aggiungeteci il riso cotto...poi sempre mescolando, aggiungete l'amido con la vaniglia e fate bollire per circa 2-3 minuti fino al raggiungimento di una consistenza simile al budino.
Ora riempite con il preparato delle scodelline e fate riposare in frigorifero per 2 ore...una volta tolto dal frigo,spolverate con la cannella e ... buon appetito!

Grazie Bilal...qui sul blog aspettiamo tutti altre tue nuove ricette.

lunedì 16 aprile 2012

NYC



Non siamo mica gli americani era il titolo che nel '79 Vasco Rossi dava al suo secondo album ( quello di Albachiara per intenderci ) sottolineando ironicamente l'amore insito in tutti gli italiani per i fratelli d'oltre oceano.
Fratelli per molte ragioni( non ultima la liberazione) tra cui le abbondanti origini di molti di quelli che ora sono e sono stati tra le persone più influenti degli States.
D'altronde le stime parlano chiaro: circa il 5.6 % degli americani hanno ascendenze italiane.Se poi aggiungiamo quelli che in AMMERICA ci vanno per piacere come il nostro Michele WITH FAMILY...allora i numeri aumentano.
Il mio diretto collaboratore in Repubblica Ceca, espone qui per tutti noi, la sua specialissima e personalissima Hit Parade delle "delizie" americane desiderate e provate nel suo ultimo viaggio nella Grande Mela.
Qui di seguito le brevi ma significative righe che Michele mi ha inviato unitamente ad una marea di foto che allego in parte (solo per motivi di spazio). Grazie Michele, i tuoi contributi sono sempre preziosi...e fuori dalla norma!

Dunque, è stata inventata prima la TV o i telefilm americani? … Dopo migliaia di puntate di telefilm americani, a cominciare da “Fonzie”, “starsky e hutch”, “Mc Gyver”, A-Team”, ma anche Arnold… sino ad arrivare a “CSI”, “The Shield”, ecc… ho definito il menù americano che avrei mangiato quando sarei andato in America



1)      Colazione1: pancake (a casa mia si chiamavano frittelle…mah) con sciroppo d’acero, uova strapazzate e beacon, il tutto gustato con caffè americano. La cameriera passava costantemente a chiedere “caffè…?” MITICO.  VOTO 10 e lode
2)      Colazione2: cheese cake  + caffè americano. VOTO 8.5
3)      Hot Dog per strada. VOTO 8.5
4)      Maccaroni e cheese. VOTO 9
5)      Hamburger al Bubba Gump: Voto 9.5
6)      Hamburger da Bobbys: Voto 8.5
7)      Pizza da emigranti italiani Grimandi’s proprio a Brooklyn accanto al ponte: io ho preso una pizza grande e mia moglie una pizza piccola… il cameriere ha fatto una faccia un po strana, mah, pizze finita, e usciti… Nel sito ho visto che la mia pizza è per 3 / 4 persone e quella di mia moglie per 1 / 2 persone, ecco perché… Il tutto gustato con una ottima BROOKLYN BEER. VOTO 9
8)      Pizza per strada. VOTO 7.5 (premetto che sono un pizza-dipendente)

Voto totale: MENù ECCEZIONALE


Comunque gli americani so proprio americani, voto 10, tali e quali nei film…

Una classica colazione con i pancakes





Pizza ovunque...anche per strada!





La mitica birra Brooklin al "Grimaldi's" 




Gradite dei Maccaroni and cheese?





Beh...questo lo riconoscete da soli.






un po di cultura please...al Guggenheim





notare l'accostamento delle due scritte ...



Inoltre il nostro inviato speciale consiglia alcuni locali giusti nel caso vogliate regalarvi un viaggetto a Nuova York.

I link:






Grazie ancora Michele, un abbraccio alla tua dolce metà e un bacio al mitico piccolo poliziotto Davide.

venerdì 13 aprile 2012

Piove...governo ladro



Non voglio certo fare la parte del comico sinistroide che colpisce con sagaci (?) battutine i regnanti di turno, ma è un dato di fatto anzi 2 dati di fatto che ...piova a più non posso e che ...vabbè ci siamo capiti.
Sulla seconda situazione non posso fare nulla ma sulla prima posso perlomeno cercare di rialzare il trend del mio morale, sempre in costante movimento grazie all'alternarsi meteorologico di questi giorni, con una frase del mio amico Manuelone da Rimini, il quale con saggezza degna di un ultracentenario reduce delle due guerre mondiali, mi ripete spesso " una birretta al Rose riusciremo sempre a farcela".
Per dovere di cronaca il "Rose" sarebbe il pub "Rose e Crown", istituzione nel panorama notturno Riminese da circa 50 anni ( primo pub inglese in Italia ) e la "birretta" risulterebbe un momento per leccarsi le ferite e riconciliarsi col mondo, almeno per il tempo di una birretta!
Alla luce della rimessa in dimora della moto, causa diluvio, e della quantomai tempistica rottura dell'alternatore della mia macchina con conseguenti disagi miei e del mio porcellino sembrerebbe proprio giunto il momento di farcelo sto salto al "Rose".

l'alternatore traditore


Quindi visto che di questa antica bevanda oggi ho voglia di parlare, nonostante non mi arda la gola sotto il solleone, voglio consigliare semplicemente una "brasserie" che lavora a parer mio davvero bene e che negli ultimissimi anni si è ritagliata uno spazio di tutto riguardo nel pianeta delle birrerie considerate "artigianali": AMARCORD.
In particolare l'ultima creazione presentata lo scorso novembre in quel di New York e cioè la AMA, una bionda freschissima e fruttatissima che deve il suo perfetto bilanciamento di sapori all'amore della birreria di Apecchio (PU) ma anche alla sapienza dei mastri birrai della "Brooklyn Brewery" che appunto ha sede nella Grande Mela.
Ho avuto modo di poterla provare all'ultimo  salone del Sapore di Rimini e vi devo confermare che nonostante si tratti di un prodotto di "nicchia" con un prezzo di "nicchia" può tranquillamente fare le veci di un buon spumante a fine pasto per assaggiare magari della pasticceria secca o come piacevole intrattenimento per le calde serate estive.Davvero davvero buona!
Qui sotto vi lascio alcuni link per poter con un clic del mouse scoprire ed approfondire l'argomento del post di oggi.
Date un particolare sguardo al sito della cittadina di Apecchio , città della birra o meglio dell'associazione promotrice.
http://apecchiocittadellabirra.com

http://www.birraamarcord.it/

http://www.roseandcrown.it/rimini-pub/

Nei video a lato la produzione artigianale della birra.

mercoledì 11 aprile 2012

post...Pasqua




Ultimamente vi sarete accorti che prediligo discorrere con voi, nel blog, di ciò che più vi aggrada o mi aggrada, tralasciando in parte la componente ricette o affidandomi alla sapienza di chi con costanza legge questo mio piccolo diario enogastronomico...e non solo e divertendosi contribuisce.
Oggi, diciamo, mixerò quella che può essere l'esperienza diretta alla parte di me che in questo periodo è preponderante...il lato profetico trascendentale.
DOVETE PURIFICARVI!!!  DOVETE PURIFICARVI!!!
Per fare questo non vi chiederò si scendere nei meandri di un tempio scavato nella roccia a -100 metri sul livello del mare o di camminare scalzi fino a raggiungere una non meglio specificata località sede di apparizione mariana, bensì di alleggerire il vostro stomaco e il vostro fegato dedicandovi una piacevole cena, magari in compagnia, leggera ma gustosa. Perchè è pur vero che dovete purificarvi ma mica espiare nessuna colpa! ( per la cronaca , mentre vi scrivo sto facendo colazione con un tegolino Mulino Bianco )
Quindi che cosa propone il ValentinoMazzola per questo pre-fine settimana casalingo ?
Una bella cenetta con pesce azzurro nostrano e una piccola aggiunta di esotico-goloso.
Ve li ricordate ancora i sardoncini al forno con il battuto di prezzemolo?
No...allora ripassiamo! Pulite i sardoncini ( se togliete la testa poi infilando il dito nella pancia e proseguendo fino alla coda riuscirete ad eviscerarli perfettamente ) e posateli su una teglia. Create un trito-battuto con prezzemolo, pochissimo aglio, pane grattuggiato, olio extra e sale...ora cospargetelo in maniera parsimoniosa sul pesce ed infornate a 180 gradi per circa 10 minuti...nel caso meglio 9 che 11.
Il risultato nella teglia ( prima della cottura ) dovrebbe essere pressapoco questo:

Accompagnate con una bella insalatina verde con aggiunta di cipollotto bianco...e piadina



Visto che avete già il forno caldo e vi avevo annunciato una parte esotica del tutto...acchiappate al volo dei gamberoni e dopo averli cosparsi di sale grosso ( io normalmente uso quello delle saline di Cervia che è dolcissimo e non copre mai il sapore del cibo ) infornateli per qualche minuto sempre a 180 gradi. Non esagerate se non non riuscite a pulirli eh!


Se poi, al vino non sapete rinunciare. E fate bene! provate ad accompagnare questo piatto da pescatori con un rosso, magari un Sangiovese, come facevano i marinai sulle barche quando la sera, stanchi ,si riunivano a poppa e arrostivano il pesce.

Vi lascio il link delle saline di Cervia, date uno sguardo.
http://www.salinadicervia.it/


E sto Sangiovese!!??  Vigna delle Lepri....cliccate...cliccate!!!
http://www.fattoriaparadiso.it/code/it/prodotto_sk.php?prodotti_id=2&PHPSESSID=alplctsbpsr

giovedì 5 aprile 2012

Le linguine di Luisa...




...Cuozzo.
Si, si , avete capito bene la bravissima e dolcissima Luisa, finalista dell'edizione italiana di MasterChef mi ha onorato e regalato una sua semplice ricetta da poter presentare nel mio piccolo blog.
Delle semplici "Linguine alla puttanesca" acquistano valore con prodotti scelti e selezionati che creano quel valore aggiunto ai piatti preparati dai veri professionisti dei fornelli.
E che Luisa Cuozzo sia un vero Chef non c'è alcun dubbio come dimostra la prossima apertura del suo ristorante in quel di Napoli, il suo sogno che diventa realtà! (notizia in anteprima per noi amici di ValeMazzola).
Quindi in attesa di poter gustare le sue prelibate preparazioni direttamente seduti ad un tavolo del suo locale, divertiamoci a cucinare questo succulento primo...e grazie ancora Luisa!!!



Ingredienti per 4 persone: linguine 500 g, olive nere (di Gaeta) 100 g, capperi 30 g, olio extravergine di oliva, conserva tradizionale di pomodorini del piennolo del Vesuvio DOP di casa Barone 800 g, 2 spicchi aglio, peperoncino, sale, 1 alice salata, basilico.
Preparazione: sciogliere l'alice salata, precedentemente diliscata e dissalata, nel'olio a freddo. Far soffriggere aglio, basilico e peperoncino in una padella capiente. Dissalare i capperi, denocciolare le olive e aggiungerli al soffritto. Lasciar cuocere per 5 minuti circa. Unire, quindi, i pomodorini del piennolo, aggiustare di sale e lasciar cuocere il sugo per una decina di minuti. Cuocere le linguine in abbondante acqua salata, scolarle al dente, saltarle in padella insieme al sugo e... buon appettito!!!




martedì 3 aprile 2012

Il piatto preferito da Kubilay



Sono convinto che il più forte attaccante di origine turca degli ultimi 25 anni non avrebbe rinunciato a questo piatto mai....anche dopo aver trascorso la sua infanzia tra coniglietti di cioccolata lindt o succulenti bratwurst tra le montagne elvetiche che l'avevano fatto crescere e diventare quello che era.
E mi pare anche di rivederlo nei primi anni 90 , Kubilay Turkyilmaz, camminare tra i vicoli di Istanbul, finalmente tornato nella terra dei suoi avi, alla ricerca di un tipico ristorante che preparasse questo che si può considerare un  piatto caratteristico turco, l' HUNKAR BEGENDI.
Per un calciatore svizzero di origine turca, abbiamo un giovane cuoco turco innamorato dell'Italia e della sua cucina, tanto da portarlo a lavorare ai fornelli di uno dei più rinomati ristoranti di turchia nella preparazione di pasta e sughi italiani.
Sono davvero contento che l'amico Bilal mi abbia inviato una ricetta della sua cultura, affinchè la postassi su queste nostre semplici pagine di enogastronomia "libera".
Che dire quindi!? Pancia in dentro e petto in fuori...forza e coraggio e cimentiamoci per una volta in qualcosa di davvero " alternativo "...il primo che la cucina e la commenta vince un giro per due sul ...Bosforo.

Non snaturerò di sicuro il messaggio originale di Bilal, come spero che mai si snaturerà il suo spirito e la sua voglia di scoprire che ogni volta che ci scriviamo trasuda dalle righe di facebook. Un plauso da tutti noi per l'impegno profuso nello scrivere nella lingua di Dante.

Ingredienti per 6 persone:
500 grammi di carne,2 melanzane,50 grammi di burro,1 bicchiere di acqua calda,1cucchiai di polpa di pomodoro,2 cipolle,2 pomodori,2 cucchiai di farina,1bicchiere di latte,50 grammi di formaggio parmigiano,sale pepe timo per servire yogurt e prezzemolo..


Tagliate la carne e mettete in una pentola e cuocete circa 20 minuti.Intanto tagliate la cipolla e grattugiate i pomodori.Dopo 20 minuti mettete 25 grammi di burro e cipolle,mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e poi aggiungete i pomodori,polpa di pomodoro,timo e acqua calda.Spolverate sale e pepe,cuocete circa 30 minuti.Intanto cuocete le melanzane in griglia.Dopo sbucciate e tagliate.Poi mettete 25 grammi di burro in una padella e mettete 2 cucchiai di farina e tostate.Mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e aggiungete 1 bicchiere di latte.Quando e pronto(Deve essere come budino)togliete dal fuoco.E poi mettete le melanzane,sale e pepe,formaggio e mescolate.Dopo mettete in un piatto e poi sopra la carne.Servite con yogurt e prezzemolo..Buon Appetito..





Ehi ometti date un'occhiata ai video qui a fianco...che fenomeno che era sto turco!