...tra gli scogli c'è una triglia
che bisbiglia con la figlia
indicandole una biglia
che risplende in fondo al mare,
dice "non farti notare,
corri a prendere la biglia
o la piglia
un'altra figlia"...
Le triglie sono il mio pesce preferito, belle da vedere sul bancone della pescheria, con il loro colore rosso vivace e gustose da mangiare avendo carne morbida ma saporitissima.
Se poi a questo aggiungete che questa è proprio la stagione giusta per decidere di assaporare questo pesce...e se poi aggiungete che mia suocera è una straordinaria fucina di ricette di mare, allora...
Ingredienti:
triglie ( se poi le trovate di scoglio meglio ancora )
uova
farina
mandorle pulite e a fette
sale
La ricetta non è per nulla complicata e regala un divertente e gustosissimo antipasto preludio magari ad una vostra cena marinara.
Sfilettate le triglie ( cioè pulitele bene dalle spine, purtroppo la triglia sotto questo aspetto è un po rognosetta) e passate il risultato nella farina...poi nell'uovo sbattuto e salato.
Si, si, prima nella farina e poi nell'uovo, non mi sono sbagliato a scrivere.
Una volta che avete fatto quest'operazione, stendete le vostre mandorle a fettine ( non impazzite a farle voi, le vendono già e sono perfette!) e passatevi sopra i filettini di triglia , impanandoli quindi con le mandorle ( quindi immandorlandoli ?) ...poi friggeteli in olio ben caldo ma fate attenzione a non tenerli per troppo tempo poichè la carne della triglia e delicata e cuoce velocemente.
Buon appetito!
mercoledì 26 settembre 2012
venerdì 21 settembre 2012
Fleurs de courgettes
Chiedetemi: Allora Valentino, com'è stato andare in vacanza con Biagio?
Come con Biagio chi?! Antonacci ovviamente!
Amici, ebbene si, il vostro foodblogger ( si dice così) di fiducia ha oramai raggiunto quel livello di notorietà tale che lo porta a frequentare personaggi famosi, del cinema, della moda, dello sport e anche della musica.
Ed è proprio su quest'ultima categoria che ho deciso di buttarmi per poter trascorrere una sana e rilassante settimana di ferie....dove?...beh ovviamente in Salento.
No cari lettori, non mi sono rincoglionito tutto di un botto ( nel senso che il processo è stato lento ed irreversibile ) , nel tacco d'Italia ci sono andato veramente ma senza il mitico cantante milanese...ma è come se lui fosse stato sempre lì accanto a me ...con la sua " leggermente inflazionata" ultima hit Non vivo più senza te.
Spero davvero di trovare la voglia giusta nei prossimi giorni per poter resocontare come si deve il mio soggiorno salentino, che vi assicuro è stato sotto ogni aspetto una scoperta entusiasmante; mare cristallino, gente generosa e genuina e cibo davvero sempre e sottolineo sempre ottimo e abbondante, come si diceva una volta durante la naia.
Per il rientro nell'ordinarietà della vita cittadina ( ma Rimini è una città? ) ho scelto una semplicissima e velocissima ricetta a base di fiori di zucca, di cui vado davvero ghiotto...e siccome ne vanno matti di solito anche i bambini, magari potreste stupirli al loro rientro scolastico con questa leggera delizia.
Ingredienti
Fiori di zucca
Acqua fredda, frizzante
farina 00
pepe e sale
2 foglie di basilico
Iniziamo: Preparate una pastella utilizzando la farina e versandovi dentro l'acqua frizzante, fino ad ottenere un composto di media densità. Regolatelo di sale e aggiungete un pizzico di pepe e 2 foglie di basilico tagliate a pezzettini.
Dopo aver pulito i fiori di zucca ( tolto il pistillo interno e i filamenti ) , ed averli lavati e scolati, immergeteli nella pastella , per bene , e infine friggeteli in olio fino ad adeguata doratura.
Il vostro piatto è pronto!
Pur avvicinadosi alla tempura, io non utilizzo birra nella mia pastella, semplice scelta personale, nulla di più.