lunedì 22 luglio 2013

Mazzancolle scottadito su vellutata di cannellini




Prima di congedarmi per la pausa estiva, doverosa, non solo per le tanto attese ferie ma anche per il recupero di una certa linea e forma ,reso davvero difficile,specialmente nei mesi invernali, dalla passione per la cucina in ogni sua forma e ...porzione, volevo regalare agli amici del blog un'ottima ricetta che ha fatto da entrata all'ultima cena preparata presso il ristorante Dallo Zio, a cui ho avuto l'onore di partecipare come Chef accanto all'eccezionale Giuliano Canzian.
Non ultimo,il piacere di creare il giusto abbinamento per gli amici di Made in Vino, che questo mese nella videoguida alla degustazione ci presentano un Verdicchio di Matelica biologico Colle Stefano, cliccandoci sopra potrete scoprire quest'ottimo prodotto insieme a Christian e Filippo.

Ingredienti x 2 persone

6 mazzancolle fresche
fagioli cannellini
brodo vegetale
sale

Preparazione

Preparate la vellutata di fagioli cannellini utilizzando un frullatore ad immersione e allungando la crema con un po di brodo vegetale in modo da renderla omogenea al massimo ( senza eventuali grumi ) e più liquida.
Assaggiate ed eventualmente salate il composto.
Ora in una padella calda con un filo d'olio scottate le mazzancolle pulite e salatele leggermente ( io ho utilizzato il salfiore di Cervia in modo da ottenere una salatura meno forte ).
Con le teste dei gamberi potete preparare una velocissima bische ,facendole andare a fuoco vivace con un pizzico di ristretto di pomodoro e schiacciandole appena durante la cottura ( tenetene qualcuna per la guarnizione del piatto,come nella foto ).
Ora, nel fondello, ponete la vellutata di cannellini e versatevi un filo di bische sulla quale adagerete le mazzancolle.
Il piatto è pronto.

         
                Buone vacanze, ci ri-leggiamo a fine settembre

giovedì 18 luglio 2013

Bocconcini di tonno in farina di mais...su crema di squacquerone con tartufo estivo




D'estate ho caldo...c'è il sole, il mare, la moto...i pranzi in spiaggia con gli amici e gli aperitivi al fresco dei gazebo e difficilmente trovo la voglia e il tempo di studiare nuove ricette e sperimentarle per poi proporle su questo piccolo blog.
Questa volta però,contravvenendo alla mia regola di chiudere questo diario gastronomico nei mesi caldi,sono stato tirato giù dall'amaca da quei ragazzacci di Made in Vino che strattonandomi per la maglietta mi hanno proposto di abbinare con mie creazioni culinarie anche i vini del mese di luglio e io ...non ho potuto dire di  no.
Dopo essere corso sotto la doccia per levare ogni traccia di sabbia e crema abbronzante mi ritrovo quindi al pc a descrivervi quella che considero la mia prima vera invenzione gastronomica , totalmente libera da contaminazioni esterne e ispirazioni varie che in cucina sono normali se non fondamentali.               

"Bocconcini di tonno in farina di mais,su crema di squacquerone con tartufo estivo"


Ingredienti ( quantità a seconda dei commensali e della fame )

filetto di tonno
farina di mais
squacquerone (formaggio tipico romagnolo)
panna da cucina liquida
tartufo estivo

Preparazione:

Tagliate a dadini non troppo piccoli il tonno e bagnatelo nell'acqua frizzante,poi salatelo leggermente.
Impanate quindi con la farina di mais e lasciate riposare per circa 15 minuti in modo che la farina aderisca bene al pesce.
Preparate ora la crema di squacquerone, aggiungendo al formaggio la panna fino ad ottenere una vellutata.utilizzate il minipimer.
Adesso passate alla frittura dei bocconcini di tonno.Se non avete la friggitrice potete usare una padella piena d'olio di semi di girasole.Fate delle prove prima,la carne dovrà rimanere cotta ma leggermente rosacea all'interno.
Adesso è ora di inpiattare in maniera semplicissima. Stendete un letto di formaggio sul fondello e posizionatevi sopra 3 o 4 pezzi di tonno fritti poi utilizzando l'attrezzo giusto lasciate cadere sul piatto alcune foglie di tartufo estivo.Il piatto è completo.

N.B. per la mia creazione io utilizzo lo Squacquerone di San Patrignano per la particolare delicatezza.

Bene! Per l'abbinamento enologico di questo piatto,gli esperti di Made in Vino ci consigliano delle bollicine per contrastare la frittura e pulire il palato ad ogni sorso: Franciacorta "Francesco I" cantina Uberti.Cliccate e gustatevi la videoguida alla degustazione curata come al solito dai due "gemelli del calice", Christian e Filippo.
Cin cin e buon appetito a tutti!