mercoledì 20 novembre 2013

Cavatelli, con fonduta di...formaggio di fossa







Dla tevla en s’elza mai se la boca la n’ha de furmaj!



Se le parole di questo antico proverbio in dialetto romagnolo,sono vere, a Talamello , ridente paesino, arroccato sulle colline romagnole (fino a poco tempo fa, marchigiane) lo devono sapere proprio bene!
A novembre, infatti, si tiene da consuetudine, la sagra che festeggia lo "sfossamento" dell'Ambra, tipico formaggio, prodotto esclusivamente con la latte di pecora, che viene depositato nelle fosse intorno al mese di luglio.
Le fosse, vecchi buchi creati nelle epoche, per proteggere e nascondere il prodotto dagli invasori, grazie alla paglia di cui vengono rivestite, donano a questo formaggio un sapore unico e famoso in tutto il mondo.
Ora, non potendo esimermi dal fare una visita in questo suggestivo borgo della provincia riminese, ho deciso di sfruttare il "bottino" della gita non solo come piacevole fine pasto ( accompagnato da miele e marmallate varie) ma anche come condimento per un gustoso primo piatto, facile da preparare e da ....mangiare.

fossa a Talamello


Talamello e le colline circostanti




Ingredienti:

Cavatelli ( formato di pasta tipico pugliese )

Formaggio di fossa di Talamello

Latte

Pepe

L'"Ambra" di Talamello


Mettete a bollire la pasta senza salare troppo l'acqua.
In una padella abbastanza ampia da consentire in un secondo momento di saltare la pasta, fate scaldare 6 cucchiai di latte intero e immergetevi i pezzi di formaggio (piccoli possibilmente).A fuoco controllato, continuate a mescolare fino al totale scioglimento.Deve risultare una crema.Se troppo densa aggiungete con parsimonia il latte.Tenendo sempre il fuoco acceso ma non facendo mai bollire la fonduta, una volta pronta la pasta,tiratela insieme alla crema di formaggio.
Impiattate e spolverate con del pepe nero.
Buon appetito!

cremosi e molto saporiti!

Per l'abbinamento enologico a questo piatto il vostro ValentinoMazzola vi consiglia un ottimo rosso marchigiano: un Pinot Nero Focara di Mancini, ottimo con primi di carattere come questo o per secondi di carne.Cliccate per saperne di più.


mercoledì 6 novembre 2013

Porcini e ...passione


ebbene si, avevo comperato anche dei piccoli tartufi


Qualcuno mi ha detto che non so fare le fotografie, qualcun altro che non sono abbastanza tecnico nell'illustrare le mie ricette sul blog,non pongo particolare attenzione a riferimenti quali: dosi precise, tempi di cottura certi, modalità d'impiattamento.
Beh...io sono fatto così, sono un'amante della cucina, degli odori, dei sapori. Io cucino con gli occhi e col naso, tocco la materia, l'accarezzo, voglio scoprirne i segreti.
Non ho mai fatto un corso di food fotography e non ho studiato da blogger.Probabilmente non ho nemmeno le sufficienti basi per potermi credere un "cuoco"...ma ho la passione, quella che  senti quando entri in cucina e la casseruola ribolle, quella che si legge negli occhi e che forse qualcuno ha scorto anche nei miei qualche volta.
E allora, avrete ancora foto poco nitide e con luce sbagliata, ricette con dosi approssimative, descrizioni fantasiose e abbinamenti apparentemente illogici e se avrete voglia di seguirmi sono sicuro che da queste pagine riceverete anche qualcosa di buono...oltre che una piccolissima fetta di me.

E ora :  Risotto ai funghi porcini,con formaggio di fossa

Ingredienti per 2 persone

2 bei funghi porcini (io ne avevo 3 e infatti scoprite al fondo cosa ne ho fatto)
3 pugni grossi di riso carnaroli o vialone nano.
brodo (leggero)
prezzemolo
sale e pepe
olio (nemmeno a dirlo)
1 noce di burro (se volete)

Pulite i porcini usando un panno o uno scottex umido (niente doccia mi raccomando), affettateli e poneteli in una padella con dell'olio (poco) e uno spicchio d'aglio in camicia. Nel frattempo fate saltare con dell'olio,il riso,in una casseruola,per 2 minuti,poi sfumatelo con mezzo bicchiere di vino  bianco e portatelo a cottura utilizzando il brodo.
Tenete presente che un pochino di brodo servirà anche per fare stufare bene i funghi. Quando mancano 3 minuti alla fine della cottura del riso,unitevi i funghi, tenendone 2 cucchiai da parte per la guarnizione del piatto.Terminate e se volete spolverate con del prezzemolo tritato e una macinata di pepe.Unite una noce di burro e una abbondante spolverata di formaggio di fossa ( clicca qui per scoprire cos'è).
Nel piatto ricordate di aggiungere i porcini che avevate messo da parte ed ecco qui....buon risotto a tutti.



Avendo un bel "porcinone" in più, ho preparato una semplice insalata di funghi,affettandolo sottile ed unendo un filo d'olio extravergine, due gocce di limone, una macinata di pepe e un pizzico di sale.Se si vuole si puo anche coprire con sottili scaglie di grana.

che gusto!