L'altra sera mentre trepidavo nell'attesa del fattorino delle pizze, il classico pizza express, sento squillare il telefono e dall'altra parte della cornetta giungeva la voce del titolare della pizzeria alla quale avevo fatto l'ordinazione di una margherita ed una napoli.
"Signor ValentinoMazzola?" , "Si, sono io ,dica" " Guardi Signor ValentinoMazzola, mi spiace, ma le pizze da lei ordinate non arriveranno mai a destinazione, purtroppo il nostro ragazzo delle consegne e' stato attaccato lungo il percorso ed oltre ad aver perso tutte le cibarie, tra cui le sue, e' stato anche privato del suo scooter e rispedito in negozio tutto cosparso di pane grattuggiato, prezzemolo e aglio.Per la Polizia devono essere stati di nuovo quegli estremisti romagnoli che negli ultimi tempi hanno preso di mira pizzerie e ristoranti di sushi".
Cavolo! Le mie pizze, ma il dramma di quel ragazzo era sicuramente piu' importante.
"D'accordo signor Peppino o'pizzettaro, non si preoccupi, vengo io a prendere tutto direttamente in negozio".
Ragazzi, mai scelta fu' piu' sventurata.
Giunto quasi all'altezza del ponte dei Mille, di ritorno verso casa con i vistosi cartoni in mano, iniziavo a sentire degli strani fischi provenire dal canale e dopo pochi secondi mi vedevo circondato da 4 uomini , con in mano alcune piadine sfuse di notevoli dimensioni.
Proprio quello che avevo davanti, sicuramente il capogruppo poiche' piu' grosso e l'unico ad avere i capelli lunghi , attorcigliati e specialmente cosparsi di sugo alle canocchie, al grido di " Ciapa la galena" , iniziava subito a far roteare in aria la piada gigante per poi scagliarmela addosso con una potenza inaudita.
Devo aver perso subito i sensi.Fatto sta che quando mi sono svegliato, mi accorgevo di trovarmi all'interno di una stanzetta buia e angusta con due aguzzini incappucciati.
Senza parlare mi costringevano ad indossare degli occhiali particolari ed iniziavano a proiettare sullo schermo innanzi a me , in successione e senza pausa, numerosi film di Fellini.Questo in 3D e fino al mattino successivo , quando scaraventato fuori da quella che scoprivo poi essere la fotocamera di piazzale Fellini, al grido di "T'la capoit adess eh?" mi liberavano e permettevano di tornare a casa, salvo ma visibilmente scosso e provato dalla disavventura.
Non sto neanche a dirvi che non ebbi neppure il coraggio di sporgere denuncia, comprendendo di trovarmi di fronte ad un gruppo organizzatissimo ed in grado di poter effettuare nuove ritorsioni contro il sottoscritto in qualsiasi momento.
La sera successiva, un' impulso strano, dettato forse dallo shock provocato dal sequestro e le torture subite,mi portava a raggiungere il mio frigorifero e ad ammassare sul piano da cucina , svariati ingredienti.Pummarola, mozzarella, basilico,olio extravergine e......piada originale romagnola.
Si amici, avete capito bene.
L'intento del gruppo estremista romagnolo era stato raggiunto.Il mio inconscio oramai era stato segnato.Da quel momento nulla sarebbe stato come prima,nemmeno la pizza, che d'ora in poi sarebbe stata "Piadizza".
In poche parole, una pizza ma con base una piada sfogliata.
Vi allego una foto di quanto descritto , proprio per accreditare il racconto e per mettervi in guardia.
Attenti amici, i tempi sono evidentemente maturi e nell'aria si sta' profilando gia' all'orizzonte una rivoluzione e sento gia' risuonare nelle maggiori piazze italiane e nelle piu' importanti ricorrenze nazionali, invece che l'inno d'Italia il " romagna mia.....romagna in fiore...."
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