Mi capita di vivere esattamente quello che e' L'ANIMA di questo.Un sms , poi una brevissima telefonata ed eccoci qua, 4 persone, quattro amici forse , sicuramente individui molto differenti tra loro che pero' chissa' perche' periodicamente si ritrovano insieme per quella cerimonia poi mica tanto pagana del desinar insieme.C'e' Hunter che oggi devo dire risultava assai molesto mentre stuzzicava la poca pazienza del Pio Maestro, c'era anche Gunny che abilmente abbiamo dovuto sedare dopo averlo fatto andare su tutte le furie proponendogli teorie commerciali troppo avanti ma che non demorderemo dall'inculcargli e poi c'ero io, ValentinoMazzola quasi giovane mascotte del gruppo che inserendosi in recenti tempi ammette di riuscire a trovare nel gruppo un momento di riposo mentale dalle fatiche lavorative e affettive.Insomma ci sto bene.Mah voi cari milioni di tovagliolo-addicts forse vi chiederete perche' questa premessa simil sentimentale e se lo chiederanno pure i tre moschettieri( Andrea, no, non e' per alzare lo sconto dal 10 al 15).Cosi'.Mi andava di farvi comprendere perfettamente lo stato d'animo in cui mi trovavo mentre mi accingevo ad entrare nell'antico Borgo di Rimini, tra case colorate e strani individui che le abitano, per raggiungere l'Osteria dove avrei di li' a poco pranzato.
Ragazzi non e' che ogni qual volta ci si reca in un locale si può ingurgitare chilogrammi di cibo pensando a quante mirabolanti cose si potranno descrivere in queste pagine , motivo per il quale il sottoscritto con il Maestro si e' fatto sedurre da uno splendido e morbido coniglio alle castagne, profumato e per nulla carico di quel sapore tipico del mangia-carote che seppur proprio può alla lunga risultare molesto.Semplice l'insalatina verde che accompagnava il tutto mentre dalla mia destra Andrea gustava un tortello alla carota sorseggiando un calice di sauvignon. Devo ammetterlo, oggi ho commesso uno di quei peccati che solo ora che siamo all'inizio e che pochi seguono queste mie divagazioni posso permettermi di confessare. Ho pranzato ad acqua. Ebbene si, quest'oggi il ValentinoMazzola ha spolpato fino all'ultimo un coniglietto accompagnandolo con acqua liscia.Lunedi' mi auto-proporro' come sacco da palestra.E' bello poter godere ancora dei tavoli appoggiati sulle pietre che fanno da materasso al Borgo San Giuliano mentre si sentono arrivare le voci dalle finestre aperte delle case che chiudono come a proteggerla, la piccola piazzetta dove Mirco prepara i suoi pochi tavoli per quei pochi clienti, ma buoni, che a pranzo preferiscono la tranquillità e l'ombra della vera Rimini.Sempre gli stessi, i clienti, che ti sembra di aver visto il giorno prima, e molte volte e' cosi'. Perchè da Mirco ci torni per questo, perche' ti senti come a casa, perche' se hai voglia di parlare non serve arrivare in compagnia, puo' bastare l'ossolano o il cameriere lontano parente di quel Lino Banfi che per tutta la nostra gioventu' ci ha tenuto compagnia insieme ad Edwige Fenech nelle solitarie serate adolescenziali.E mentre penso a Giovannona Coscialunga sento ancora in bocca il sapore del liquore al finocchietto selvatico che scandisce irrimediabilmente l'ora dell'alzata .Beh ragazzi che fate domani a pranzo?
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