Il riso di Venere

by 14:53 0 commenti


Il ritorno dell'estate mi aveva profondamente illuso.Allora...riattivare assicurazione moto, tirare fuori almeno un bermuda, polo e t-shirt pronte per aperitivi serali a 22-24 gradi centigradi e si dai....recuperare crema abbronzante per passeggiate in spiaggia con annessa tintarella ottombrina. Poi ...il gelo: vento freddo e nubi hanno nuovamente preso il posto al sole e le temperature sollevanti sono precipitate vertiginosamente come il mio umore.
Povero ValentinoMazzola, condannato definitivamente a coprire con i teli ,barbecue e tavolo , che per lunghi mesi sono stati l'emblema della spensieratezza estiva.
Non voglio arrendermi.Voglio rendere omaggio ancora oggi a quei raggi che mi hanno scaldato le giornate e tormentato (poco a dire il vero,ho l'A/C ) le notti con una ricetta che ci riporti indietro anche solo di una settimana.
Cucinate con me e fate si che questo piatto diventi un po una danza della pioggia...ma al contrario.
Sole torna...torna...torna.....

                                                Riso Venere con gamberi e zucchine

Ingredienti

Riso Venere ( oramai si trova anche dal meccanico )
zucchine
gamberi ( più di alta qualità sono più fanno la differenza al palato )
brodo ( non troppo pesante )
un pizzico di sale

Preparare questo piatto è opera davvero semplice e veloce.
Cuocete il riso venere in una pentola per circa 20/22 minuti utilizzando e sfumando sempre con il brodo.
In una padella, nel contempo, fate trifolare le zucchine tagliate a rondelle non troppo sottili,con uno spicchio d'aglio in camicia,schiacciato.Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura della verdura, unite i gamberi sgusciati.Salate leggermente (assaggiate sempre mi raccomando ) e una volta che il tutto è cotto , unite al riso e fate asciugare dell'ultimo brodo tutto il composto, facendolo amalgamare un po.
Il piatto è prontissimo per essere impiattato.
Se volete potete sfumare i gamberi in cottura con un goccio di vino vino bianco (io non l'ho fatto) e spolverare una volta nel piatto con della paprica dolce.

Beveteci dietro una giusta birra, magari rossa, magari come quella che ho scelto io: Dolomiti rossa, di Pedavena.



Buon appetito e alla prossima ricetta!

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