risotto radicchio trevigiano e speck

by 08:07 1 commenti





Se camminando per il centro di Treviso, profonda provincia veneta, chiedeste ad ognuno dei suoi 80.000 abitanti, di  raccontarvi della nascita del loro prodotto agricolo principe, il Radicchio della Marca Trevigiana, probabilmente vi sentireste rispondere in 80.000  modi differenti.
Potreste udire di come, nell'antica Roma, Plinio il Vecchio lo ritenesse un ottimo depurativo e come, nel medioevo, questo tipo di cicoria, venisse utilizzata per lenire le ferite e  successivamente avesse trovato spazio in farmacia come cura contro l'insonnia.
I più poetici potrebbero spiegarvi che la forma protesa  degli alabastri tinti di rosso, indica la vittoria della natura sul rigido inverno.
Invece la risposta in merito alla nascita di questo eccelso prodotto agricolo, che solo qui,in provincia di Treviso, trova la sua collocazione naturale , sta nell'avvento, nella seconda metà dell'800 di un botanico belga specializzato nell'allestimento di giardini, tale Francesco Van  den Borre, il quale sperimentò, durante uno dei suoi lavori, alcune tecniche di imbiancamento( usate in Belgio ) su cicorie locali, inventando per l'appunto il radicchio tardivo di Treviso.

Ora, senza spingersi per forza nel nord est italico, vi sono numerosissime ricette degne di menzione che danno l'opportunità di sfruttare questo dono della natura. Io qui, miscelando tradizioni venete e trentine, propongo un risotto con radicchio trevigiano e speck che, assicuro, non lascerebbe indifferente nemmeno il maestro giardiniere Van den Borre.



Ingredienti:

1/2 scalogno
1 cespo di radicchio tardivo ( quello lungo per intenderci)
4 fette di speck
brodo
riso carnaroli
burro ( 3 noci )
1/2 bicchiere di vino rosso




In una casseruola fate indorare lo scalogno con 2 noci di burro poi unite il radicchio tagliato a strisce e fate appassire.
Una volta ammorbidita la cicoria,unite lo speck e fate rosolare un poco prima di mettere in padella anche il riso e dopo 2 minuti fate sfumare con il vino rosso.Una volta evaporato l'alcol, iniziate la cottura con il brodo.
Assaggiate sempre, in modo da dare la giusta sapidità al piatto.
A cottura ultimata, spegnete la fiamma, unite una noce di burro e una manciata di grana grattugiato.Mescolate bene, lasciate riposare per un minuto e servite.
Ora, affidandoci allo staff di Made in Vino abbiniamo a questo saporito primo piatto,un'altrettanto corposo vino rosso, come questo Pinot Nero Franz Haas.Cliccate e come sempre deliziatevi con la video degustazione. Cin cin!

1 commento :

  1. Questo prodotto è incredibile. Ci sono un sacco di deliziose ricette.

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