Gamberoni alla gallipolina

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Sono tante le specie che popolano il mare.
Avete mai fatto caso, guardando un documentario su qualche rete specializzata, a come i pesci nuotano sempre impavidi, non facendosi particolare cruccio di ciò che potrebbe attenderli dietro una pietra o una grossa calcificazione di corallo.Loro dirigono verso quella che ritengono essere la giusta metà, anche se essa si trova in una parte di mare od oceano particolarmente ricca di predatori o se vi è da faticare a causa della forte corrente avversa.
I pesci sanno che è giusto comportarsi così, perchè solo così la loro specie potrà perdurare e perchè forse sanno anche inconsciamente che il risultato finale comporta sempre dei rischi , anche incalcolabili.
Poi però nel mare ci sono anche i gamberi, un tipo di abitante degli abissi che preferisce non rischiare molto e  raggiungere la propria meta camminando all'indietro.
Non so perchè ma stando qui , davanti alla televisione, a seguire in diretta l'elezione del nuovo Presidente dello stivale, mi vengono in mente i gamberi.

Facciamo una cosa amici, i gamberi questa volta mangiamoceli e cuciniamoli come fanno in Puglia.
Questo mese, l'abbinamento per un'eccezionale bollicina d'oltralpe,GUINOT BLANQUETTE DE LIMOUX sono i preziosi
                                                     Gamberoni alla gallipolina


Ingredienti:

Gamberi , freschi e grossi ( io ho usato delle mazzancolle locali)

sale grosso ( ho utilizzato quello delle saline di Cervia, provatelo,dolce, non copre i sapori ma li esalta)
olio extravergine
pepe bianco
sale fino
aneto fresco




Create un letto di sale grosso su di una  ampia pirofila, stendetevi i gamberoni lavati ed asciugati e ricopriteli con altrettanto sale.
Fateli cuocere per 5 minuti a 220 gradi in forno ventilato poi tirateli fuori e controllate che siano cotti( non stracotti mi raccomando se no non riuscirete a sgusciarli bene ).
Preparate un pinzimonio con l'olio un pizzico di pepe e sale e un pò di aneto sminuzzato.
Ora, sgusciate i gamberoni e serviteli con una ciotolina con l'olio per ogni persona che potrà in questo modo intingerli in essa e gustarli.
Semplici e buonissimi.

Visionate la scheda-video del vino , curata dallo staff di Made in Vino.




P.S. Mi sembra di aver sentito il nome di Rocco Siffredi.

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