Non vorrei...ma se vuoi.

by 17:41 1 commenti



Non vorrei andare in quello di Bologna.
In fondo Il primo Eataly è stato eretto a Torino ( e io sono torinese), terra di vini tra i più pregiati del mondo e di sapori forti ed esclusivi.
Figlio proprio di quel Slowfood , piemontese  di nascita e poi diventato patrimonio mondiale al pari delle piramidi di Cheope protette dall'Unesco.
Fatto sta che la complicità di due fattori non da poco: i miseri 100 km che mi separano dal capoluogo felsineo e un lampadario da sogno , trovato a Reggio Emilia ma consegnatomi ai piedi delle tre torri, ha determinato il mio avvento in quello che rimane , anche fuori dai confini sabaudi, un tempio del gusto e in questo caso anche dell'anima, trovandosi collocato all'interno della libreria Coop di via Orefici, in pieno centro storico.
Ed è davvero un punto , quello a favore della sede emiliana, non da poco. Se infatti si può obbiettare sulla scarsità di prodotti d'eccellenza in vendita nello store, rimaneggiatissimo se messo a confronto con quello torinese, di sicuro sarà gradita ai più, la possibilità di muoversi e alternare un'assaggio di tipicità italiana con la scelta di un buon libro o un dvd da guardare a casa, sdraitai sul divano, magari gustando dei biscottini di meliga o dei baci di dama.
Io personalmente mi sono fatto attrarre dal contesto " Osteria" , scegliendo delle ottime tigelle DOP, del forno "la zoca" di Zocca (MO), da farcire con salumi e formaggi selezionati.Il tutto accompagnato da una birra ambrata della Birreria del Borgo, presidio artigianale.
I prezzi sono giusti, se si considera la qualità.
Amici , torno quindi a consigliarvi questo luogo di passioni e delizie e se proprio non vorrete mettere su qualche etto almeno potrete saziare la vostra mente.


Perchè questa birra, ambrata, si chiama INBRANATA?

Perchè è nata nella piccola ma ridentissima cittadina di Bra ( CN) e la caratteristica principale è la sua composizione.
Prodotta con un'alta percentuale di una qualità di grano, antenata del nostro tipo Duro.
Un pò in (m) branata forse ma dissetantissima e gratificante.

I SOLITI LINK, qui di seguito.



Questo è il lampadario....vi piace?

design di Ingo Maurer
Per chi ancora ( ancora?) non lo sapesse, qui a destra trovate dei video propedeutici e più in su la possibilità di sedersi a tavola con chi l'ha già fatto ( bravissimi!)....fate vobis!




1 commento :

  1. Anche io avrei scelto le tigelle! Mia cugina riesce a farle davvero eccellenti... io ho ancora da imparare!

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